Da queste parole possiamo fare queste considerazioni:

1. Tutti gli autori umani della Bibbia sono stati ispirati da Dio, hanno scritto con parole umane ciò che Dio metteva nel loro cuore e nella loro mente.
2. Solo Dio può spiegare le parole che sono scritte nella Bibbia.
3. Tutti i libri della Bibbia sono rivelazioni “private” nel senso che quando Dio ha parlato agli autori con loro non c’era nessun essere umano come testimone.
Alcuni esempi:
Abramo sentì una voce nel cuore e nella mente, gli diede ascolto, ma con lui in quel momento non c’era nessuno.
Mosè sul Sinai ricevette le tavole della Legge di Dio e con lui non c’era nessuno.
Il Profeta Samuele sente la voce di Dio che lo chiama e con lui non c’era nessuno.
Santa Suor Faustina Kowalska riceve da Dio le devozioni sulla Divina Misericordia ed i quei momenti con lei non c’era nessuno.
Maria Valtorta riceve sotto dettatura da Dio ogni particolare dei Vangeli e con lei non c’era nessuno.
Don Guido Bortoluzzi vede come su di uno schermo televisivo la creazione dell’universo e dell’uomo e con lui non c’era nessuno.
A Don Stefano Gobbi la Madonna spiega molte parti oscure dell’Apocalisse e con lui non c’era nessuno.
Si potrebbero citare altre rivelazioni e/o spiegazioni ricevute tutte privatamente. Solo Gesù rivelava e spiegava direttamente in pubblico, ma è Dio Lui stesso.
4. La Chiesa Cattolica Apostolica Romana che ha il deposito della fede nel Dio Trinitario, rivelato da Gesù di Nazareth, dichiara “canoniche” alcune spiegazioni e/o rivelazioni come ha fatto con Santa Suor Faustina Kowalska, mentre per le altre si riserva ulteriori approfondimenti, ma non ne proibisce la divulgazione.
A sugello di quanto detto sopra vi citiamo alcune frasi della Bibbia e di alcuni Mistici in cui Dio dice all’umanità che ha ancora rivelazioni da fare e soprattutto spiegazioni da dare sulle parti oscure o comunque non interpretate correttamente dagli esegeti.